Il profumo dei ricci di mare fa pensare al mare, a me riporta con la mente a Gallipoli dove potevi incontrare ad ogni ora del giorno i pescatori che aprivano questi ricci, a colazione, pranzo, cena oppure al mercato nel tardo pomeriggio dove potevi fare un aperitivo alternativo con crudita' di mare, tra cui appunto i ricci. Da rimanere incantati a vedere i pescatori ad aprire con grande facilita' questo frutto di mare, dal profumo intenso e dall'aspetto affascinante.
Non amando particolarmente il pesce crudo, restia a provarlo, in realta' se utilizzata la polpa per condire la pasta si ottiene un piatto che puo' incontrare anche i gusti di chi normalmente non assapora questo dono del mare.
Al supermercato ho trovato la polpa di riccio di mare, una scatoletta di latta con dentro il "cuore" del riccio, devo ammettere che e' abbastanza costosa, ma se pensiamo che con una scatoletta da circa 68g puoi fare una pasta veloce per 6 persone senza aggiungere altro credo che il prezzo non sia assolutamente proibitivo. Un unico ingrediente che dara' alla pasta un sapore deciso.
Sperimentata in diversi modi; solo con la polpa sia in bianco che con il pomodoro, questa volta e' stata accostata alle vongole che rilasciando il loro liquido in cottura hanno dato una cremosita' alla pasta che ha cotto per qualche minuto direttamente in padella, dove poi e' stata aggiunta la polpa di riccio appena scaldata.
Non c'e' come provare, assaporare, chiudere gli occhi e immaginare il mare della Puglia, a meno che non si abbia la fortuna di trovarsi proprio li'!
Non amando particolarmente il pesce crudo, restia a provarlo, in realta' se utilizzata la polpa per condire la pasta si ottiene un piatto che puo' incontrare anche i gusti di chi normalmente non assapora questo dono del mare.
Al supermercato ho trovato la polpa di riccio di mare, una scatoletta di latta con dentro il "cuore" del riccio, devo ammettere che e' abbastanza costosa, ma se pensiamo che con una scatoletta da circa 68g puoi fare una pasta veloce per 6 persone senza aggiungere altro credo che il prezzo non sia assolutamente proibitivo. Un unico ingrediente che dara' alla pasta un sapore deciso.
Sperimentata in diversi modi; solo con la polpa sia in bianco che con il pomodoro, questa volta e' stata accostata alle vongole che rilasciando il loro liquido in cottura hanno dato una cremosita' alla pasta che ha cotto per qualche minuto direttamente in padella, dove poi e' stata aggiunta la polpa di riccio appena scaldata.
Non c'e' come provare, assaporare, chiudere gli occhi e immaginare il mare della Puglia, a meno che non si abbia la fortuna di trovarsi proprio li'!
Ingredienti x 2 - 3 persone
- 35g circa polpa di riccio di mare ( aumentare la dose se si desidera un sapore piu' intenso)
- 500g vongole veraci
- aglio
- peperoncino
- 1/2 bicchiere di vino bianco
PREPARAZIONE
1. Mettere a bagno in acqua e sale grosso le vongole, in questo modo se ci dovesse essere qualche vongola con sabbia riusciamo ad accorgercene prima di cucinarle evitando cosi' di buttare tutto
2.Rosolare uno spicchio d'aglio con l'olio
3. Quando avra' rilasciato il suo sapore eliminarlo e mettere le vongole, cuocere a fiamma alta sfumando con il vino bianco, ci vorranno 5-10 minuti prima che si aprano tutte
4. Una volta che saranno aperte, spegnere il fuoco e sgusciarle, tenendole solo qualcuna con il guscio. Per maggiore sicurezza , se temete di trovare dei pezzi di guscio, si puo' filtrare l'acqua rilasciata e poi rimettere in padella.
5. Unire un pizzico di peperoncino. A fuoco spento aggiungere alle vongole la polpa di riccio
6. Cuocere le linguine in acqua bollente salata, tenendole indietro di cottura 2 minuti circa, tenendo un bicchiere d'acqua di cottura, quindi tuffarle nella padella con il condimento, aggiungere man mano l'acqua di cottura e cuocere per circa 2 minuti
7. Servire nei piatti aggiungendo anche le vongole tenute nel guscio e, se gradito del prezzemolo
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1 commento:
'Papi, se lo guardi bene il cielo è un mare rovesciato' (T.Dibari).
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