Questo metodo di cottura mi e' stato fatto sperimentare qualche anno fa dalla splendida persona che mi sta a fianco ogni giorno, e' stata una scoperta sensazionale. Cuocendo la pasta come un risotto si allungano i tempi, ma ne beneficia il gusto, la pasta risultera' cremosa e saporita in quanto cuocera' lentamente assorbendo pian piano il brodo e tutti gli ingredienti si uniranno perfettamente.
Si puo' preparare un brodo vegetale o, se volete ridurre i tempi, utilizzare un dado vegetale con 7oo ml d'acqua, in realta' per 1 dado sono previsti 500ml d'acqua, ma a mio gusto risulta troppo intenso, quindi ho aumentato un po' le dosi.
Un passaggio importante e' quello di mettere a bagno i funghi porcini secchi per circa mezz'ora, poi filtrare l'acqua e utilizzarla per bagnare la pasta alternandola al brodo.
Io ho utilizzato la pasta integrale perche' a mio parere e' piu' adatta per questo tipo di cottura, da un gusto particolare al tutto, la scelta e' ricaduta sugli spaghetti perche' la prima volta li ho assaggiati con questo tipo di pasta, ma a breve provero' anche con altri formati e condimenti;diciamo che questa e' la ricetta basica poi ci saranno altre sperimentazioni!
Si puo' preparare un brodo vegetale o, se volete ridurre i tempi, utilizzare un dado vegetale con 7oo ml d'acqua, in realta' per 1 dado sono previsti 500ml d'acqua, ma a mio gusto risulta troppo intenso, quindi ho aumentato un po' le dosi.
Un passaggio importante e' quello di mettere a bagno i funghi porcini secchi per circa mezz'ora, poi filtrare l'acqua e utilizzarla per bagnare la pasta alternandola al brodo.
Io ho utilizzato la pasta integrale perche' a mio parere e' piu' adatta per questo tipo di cottura, da un gusto particolare al tutto, la scelta e' ricaduta sugli spaghetti perche' la prima volta li ho assaggiati con questo tipo di pasta, ma a breve provero' anche con altri formati e condimenti;diciamo che questa e' la ricetta basica poi ci saranno altre sperimentazioni!
Ingredienti x 2 - 3 persone
- 250g spaghetti integrali
- 15g circa funghi porcini secchi
- 1/2 cipolla rossa piccola o cipolla bianca
- parmigiano q.b.
- una noce di burro
- vino bianco
- un dado vegetale o brodo classico
- 15g circa funghi porcini secchi
- 1/2 cipolla rossa piccola o cipolla bianca
- parmigiano q.b.
- una noce di burro
- vino bianco
- un dado vegetale o brodo classico
PREPARAZIONE
1. Preparare il brodo, se utilizzate il dado mettere una tavoletta in 500 o 700ml d'acqua facendola bollire fino a farla sciogliere.
Porre i funghi porcini secchi in una ciotola e ricoprirli con l'acqua, lasciarli in ammollo per almeno mezz'ora, poi filtrare l'acqua e tenere da parte
Porre i funghi porcini secchi in una ciotola e ricoprirli con l'acqua, lasciarli in ammollo per almeno mezz'ora, poi filtrare l'acqua e tenere da parte
2. Tritare la cipolla e far soffriggere con 2-3 cucchiai d'olio e 3-4 funghi sminuzzati
3. Aggiungere i funghi porcini secchi, un pizzico di sale e rosolare a fiamma vivace, sfumare con circa 1/2 bicchiere di vino bianco
4. Quando l'alcol sara' evaporato inserire gli spaghetti integrali e qualche mestolo di brodo e dell'acqua dei funghi filtrata, fino a farli ammorbidire, senza mescolarli altrimenti rischiano di spezzarsi
5. Gli spaghetti si dovranno leggermente ammorbidire
6. Quindi chiudere la padella con un coperchio e cuocere a fiamma moderata aggiungendo di tanto in tanto il brodo e l'acqua filtrata dei funghi
7. Dopo qualche minuto che li abbiamo coperti, delicatamente con una forchetta mescolarsi in modo che non attacchino e riescano ad assorbire man mano il brodo
8. Proseguire la cottura sempre aggiungendo i liquidi, i miei spaghetti hanno cotto per circa 1/2 ora. Quando avranno raggiunto la cottura desiderata spegnere e mantecare con una noce di burro e una generosa manciata di parmigiano
9. Servire gli spaghetti integrali risottati con funghi porcini, risulteranno cremosi e gustosi al punto giusto
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3 commenti:
Sperimentare in cucina, metafora della vita, offre l'occasione per liberarci da schemi, che nel loro ripetersi senpre uguale divengono mortiferi. In cucina così come nella vita.
'Non è la morte che ci fa paura. È la vita. Quando ci stupiamo di quanto sia difficile affrontarla o quanto sia complicato spiegarla, dobbiamo ricordare in una frazione di secondo che tutto può cambiare' (S. Rattaro).
Ottima idea per la cena di stasera !
Benissimo!!!Fammi sapere se ti e'piaciuta 😀
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